“AFFIDARE ALLE BANCHE DEPOSITARIE LE VALUTAZIONI ESG
DEGLI INVESTIMENTI DEI FONDI PENSIONE”
°Fondi pensione favorevoli, banche depositarie disponibili. E anche le
casse professionali sono interessate.
°Il vantaggio economico ed operativo di avere un unico interlocutore.
Roma, 24 marzo 2023 – “Affidare alle banche depositarie le verifiche delle caratteristiche ESG
degli investimenti dei fondi pensione.”: Sergio Corbello, Presidente di
Assoprevidenza, rilancia la soluzione che poco più di due settimane fa, in
un seminario dell’Associazione a Roma, ha riscosso il favore del mondo
previdenziale e delle stesse banche depositarie.
“Le banche depositarie dispongono già di un quadro completo degli
investimenti dei fondi pensione – spiega Corbello – dal momento che, per
compito istituzionale, ne devono valutare le caratteristiche di conformità
alla disciplina di legge e di contratto.
Avvalersi del depositario per una serie di altri servizi, a cominciare dalle
valutazioni delle connotazioni ESG, si traduce in una serie di vantaggi per
tutti”.
Nonostante le perduranti carenze normative e una certa confusione sulla
materia, risulta pacifico che i fondi pensione intendono perseguire la
realizzazione di impieghi ESG nell’ambito dei propri attivi patrimoniali e,
all’attualità, in materia sono supportati da diversi consulenti. Secondo
Sergio Corbello le banche depositarie possono divenire la scelta migliore
anche come valutatori della sussistenza dei criteri ESG.
“Non si tratta certamente di un’attività da depositari in senso tecnico. E’
un servizio ulteriore, accessorio – precisa il Presidente di Assoprevidenza –
che sarebbe richiesto volontariamente alla banca depositaria, secondo
modalità da convenire, e che muove da una valutazione di fiducia e di
consolidata affidabilità delle banche. La partita è complessa, difficile,
mancano fondamentali tasselli normativi, ma stimo che, in prospettiva, le
banche depositarie siano in grado di giocarla al meglio, con buona.
soddisfazione delle forme previdenziali”.
I fondi pensione, negli interventi al seminario romano di Assoprevidenza,
hanno evidenziato di gradire questa soluzione. Anche le casse
professionali di primo pilastro si dicono interessate a che la banca
depositaria realizzi per loro le valutazioni ESG.
“Oggi il depositario – sottolinea Corbello – per le casse professionali è una
scelta opzionale, anche se già una decina di esse se ne avvalgono.
In prospettiva, però, il regolamento circa gli investimenti, di probabile
imminente emanazione, lo renderà obbligatorio”.
Le banche depositarie si sono dichiarate disponibili a fornire un servizio
accessorio di valutazione ESG degli attivi patrimoniali, debitamente
attrezzandosi a percorrere un percorso nuovo.
“Se questo servizio sarà svolto dal depositario – rimarca Corbello – per
fondi pensione e casse professionali si tratterà di un’enorme
razionalizzazione operativa e, ragionevolmente, anche economica, perchè
dialogheranno con un interlocutore unico.
Avere un solo soggetto valutatore è molto più semplice, affidabile,
tranquillizzante e, tendenzialmente, meno oneroso.
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